LA CURA DELL’ARTROSI SECONDO IL DOTT. PILI
LA PROTESI DI ANCA O DI GINOCCHIO SONO UN OTTIO RIMEDIO MA SPESSO SE NE PUO’ FARE A MENO
L’artrosi del ginocchio e dell’anca sono patologie molto comuni spesso invalidanti.
Fortunatamente anche se si tratta di una patologia degenerativa e che per questo non permette una guarigione con i soli farmaci, ci sono delle nuove tecniche chirurgiche in grado di fermarla e risolverne i sintomi dell’artrosi.
Queste tecniche spaziano dalle osteotomie alla protesi passando per il trapianto di cartilagine.
Usando tutte queste tecniche il Dott. Pili riesce spesso a preservare l’articolazione risparmiando la cartilagine.
Questo è spesso possibile con l’intervento di osteotomia valgizzante, di trapianto di cartilagine o delle cellule staminali. L’importante è avere una cura personalizzata per i diversi tipi di artrosi utilizzare la giusta tecnica anche in base alle diverse fasce di età. Infatti, mentre i pazienti meno attivi e più avanti negli anni beneficiano maggiormente di un intervento di protesi di ginocchio o protesi di anca, quelli più giovani possono maggiormente beneficiare di interventi meno invasivi e più conservativi come il trapianto di cartilagine, le cellule staminali e le osteotomie correttive.
Questo intervento permette di spostare il peso sulla parte dell’articolazione con cartilagine più vitale e così permette alla cartilagine degenerata di recuperare la sua funzione evitando la protesi.
QUESTO VIDEO MOSTRA I RISULATATI DOPO L’INTERVENTO DI OSTEOTOMIA VALGIZZANTE
Se il danno alla cartilagine è limitato ad una piccola area, il trapianto di cartilagine con cellule mesenchimali o staminali permette di ricreare il difetto cartilagineo anche in questo caso evitando la protesi.
Se queste tecniche non fosse più attuabili per via dell’avanzamento della patologia si può sempre ricorrere alla protesi.
Oggi qualcosa come 180.000 operazioni di protesi di grosse articolazioni vengono ogni anno eseguite in Italia.
Anche le protesi possono essere inserite tramite tecniche classiche, mininvasive o mediante l’assistenza del computer.
Queste ultime soprattutto permettono di ottenere una precisione di risultati pressoché assoluta.
L’intervento di protesi totale di ginocchio e di anca hanno anche esse ottimi margini di successo e i pazienti sono sempre stupiti da quanto queste operazioni possano migliorare la loro vita di tutti i giorni rese non più godibili dalla patologia artrosica.
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