Protesi totale di ginocchio
L’intervento di protesi totale di ginocchio è ormai diventato un operazione di routine, ha ottimi margini di successo e i pazienti sono sempre stupiti da quanto questo intervento possa migliorare la loro vita di tutti i giorni.
Questa operazione ha come scopo quello di eliminare la fastidiosa sintomatologia dolorosa che impedisce di svolgere le più comuni attività e spesso causa la reclusione nella propria abitazione.
Per coloro che soffrono di artrosi del ginocchio, semplici attività come fare la spesa, una passeggiata o addirittura dormire diventano spesso azioni impossibili. Questa operazione ha lo scopo di renderlo di nuovo possibile.
Oggi qualcosa come 180.000 operazioni di protesi di grosse articolazioni vengono ogni anno eseguite in Italia.
Circa 90.000 di queste operazioni sono protesi totali di ginocchio. L’operazione di protesi totale di ginocchio è una procedura di grande successo dal punto di vista della capacità di migliorare qualità della vita dei pazienti per cui è indicata. Infatti l’operazione di protesi totale di ginocchio è una procedura di successo in grado di migliorare la qualità della vita con un tasso di soddisfazione superiore al 92%. Nonostante sia spesso un successo, l’operazione di protesi totale di ginocchio comporta alcuni rischi.
Vi consigliamo di leggere questo articolo per avere una migliore visione sul tema.
Perché dovrei aver bisogno di una protesi totale di ginocchio?
Potrebbe essere necessario essere operati di protesi di ginocchio perché l’articolazione è gravemente danneggiata e il trattamento con i soli farmaci, attività fisica e fisioterapia non sono riusciti da soli a controllare i sintomi. Il ginocchio è un’articolazione a cerniera, costituito dalla parte distale del femore, e da quella prossimale della tibia. Anche la patella fa parte dell’articolazione del ginocchio.
La sostituzione dell’articolazione con una protesi di ginocchio è un’operazione di grande successo e circa il 92 % dei pazienti che hanno questa operazione ( quasi 19 su 20 persone) riporta un miglioramento significativo dopo l’intervento chirurgico .
Il vantaggio principale è una riduzione del dolore e il beneficio è immediato. Si può anche avere un aumento di movimento e per ciò una migliore capacità di svolgere le attività quotidiane.
Tuttavia, è importante rendersi conto che un ginocchio artificiale non sarà mai buono come un ginocchio naturale e che ci sono limitazioni rispetto a un ginocchio naturale sano.
Che cosa succede durante l’operazione?
Sarà eseguita un’incisione lungo la parte anteriore del ginocchio. La cartilagine danneggiata di entrambe le ossa saranno rimosse e sostituita dalla protesi, che è di solito fatta di metallo. Questo metallo è forgiato per riprodurre la forma naturale del ginocchio. La protesi sostituirà la parte inferiore del femore e una piastra metallica la parte superiore della tibia. Solitamente un inserto di plastica è montato nel mezzo e queste parti saranno (nella maggior parte dei casi) tenute in posizione da uno speciale cemento per osso.
Che cosa posso aspettarmi dal mio ginocchio con la protesi?
Il vantaggio principale è una riduzione del dolore che di solito si nota dopo poco tempo dall’intervento. Si può anche avere un aumento di movimento, secondo la condizione del ginocchio prima dell’operazione, e ciò migliorerà la capacità di svolgere le vostre attività quotidiane. Tuttavia, è importante rendersi conto che un ginocchio artificiale non è buono come una naturale e si avranno alcune limitazioni.
C’è un rischio di complicazioni?
Come in tutta la chirurgia vi è il rischio di complicazioni . Se il ginocchio è gravemente danneggiata o usurata , o avete altre condizioni mediche , allora il rischio di complicazioni potrebbe essere più alta .
Possibili complicazioni includono :
infezioni della della ferita
coaguli di sangue (trombosi)
danni ai nervi
sanguinamento
rigidità articolare
Un’infezione della ferita può essere trattata con antibiotici.
In caso di infezione profonda della ferita, potrebbe essere necessario ricorrere ad un ulteriore intervento chirurgico.
L’eventuale formazione di un coagulo di sangue nei vasi sanguigni può essere evitata somministrando dei farmaci, iniezioni o compresse , per 4-6 settimane dopo l’intervento chirurgico .
Una frattura durante l’intervento chirurgico è insolita e il suo trattamento sarà valutato e risolto durante la stessa seduta operatoria.
I nervi intorno al ginocchio possono essere danneggiati al momento dell’intervento chirurgico, in questo caso possono essere richieste ulteriori indagini . Di solito i nervi guariscono con il tempo , ma a volte i sintomi persistono .
Si prega di discutere tali questioni con il chirurgo se volete ulteriori informazioni.
Che cosa posso fare per ridurre il rischio di complicazioni?
Per ridurre le complicazioni è necessario essere nelle migliori condizioni fisiche possibili riducendo così i rischi anestetici e operatori. E’ di vitale importanza che chi si sottopone a qualsiasi intervento chirurgico faccia il massimo per tenersi più in forma possibile e che cerchi di evitare i comportamenti a rischio. Se vi sentite male o la vostra condizione fisica dovesse cambiare, dovete comunicarlo al vostro chirurgo ortopedico.
Peso e dieta possono influenzare?
Se siete sovrappeso, questa condizione influenzerà il successo della vostra operazione negativamente e perciò è consigliato perdere peso prima dell’operazione. Infatti, il maggior peso sottopone la protesi ad un lavoro maggiore riducendone la durata. Il peso eccessivo influenza anche il rischio anestetico. Se siete sovrappeso, dovete cercare di ridurlo prima dell’intervento con una dieta e l’esercizio fisico.
Fumo
Noi raccomandiamo di smettere di fumare o almeno di ridurre drasticamente il fumo. Idealmente non dovreste fumare per almeno una settimana prima dell’intervento.
Cos’è la visita di prericovero?
Prima dell’intervento chirurgico vi potrebbe essere chiesto di avere una visita preoperatoria per valutare il vostro stato di salute e per essere sottoposti a esami diagnostici.
Cosa succede alla visita di prericovero?
Potreste essere sottoposti ad un elettrocardiogramma e una radiografia dell’anca interessata e del torace. Di solito viene controllata la pressione arteriosa, il polso e il peso corporeo. A volte è necessario eseguire degli esami del sangue o semplicemente valutare gli esami fatti in precedenza. Vi sarà anche richiesto di eseguire un esame delle urine per diagnosticare possibili infezioni urinarie.
Quanto tempo prima dell’operazione devo smettere di assumere cibo e fluidi?
Prima dell’intervento chirurgico vi sarà chiesto di interrompere l’assunzione di cibo e di fluidi. Questo è valido per almeno le sei ore prima dell’intervento. Il motivo di ciò è che l’assunzione di cibi o bevande può causare un rigurgito di cibo o liquidi durante l’operazione e causare gravi difficoltà’ anestetiche.
Il giorno del ricovero?
ìIl giorno del ricovero sarete invitati a presentarvi in un’apposita area per le varie formalità. Vi preghiamo di portate le vostre medicine e tutta la documentazione medica rilevante comprese le radiografie.
A che ora sarà l’operazione?
Il momento più appropriato per il vostro intervento chirurgico sarà deciso dalla nostra equipe e vi sarà confermato il giorno prima. Quest’ordine è solo indicativo e potrebbe essere cambiato il giorno dell’operazione. In ogni caso sarete informati al più presto possibile.
Posso assumere le mie medicine prima dell’intervento?
Si, dovete prendere le vostre medicine come sempre. Alcune eccezioni fanno farmaci come l’aspirina, clopidogrel, metotrexato, tereapie ormonali sostitutive, anticoagulanti orali (warfarin, acecumarolo etc.). Prima di interrompere la vostra terapia chiedete al vostro chirurgo o all’anestesista. Se l’anestesista lo ritiene necessario, potrebbe somministrarvi dei farmaci ansiolitici poco prima dell’operazione. Questo vi renderà più rilassati.
Che tipo di anestesia mi sarà somministrata?
Il tipo di anestesia sarà decisa dall’anestesista e concertata assieme a voi prendendo in considerazione le vostre necessità specifiche. Le opzioni principali saranno di un’anestesia generale o spinale (epidurale).
Che cosa succede alla fine dell’intervento?
Dopo l‘intervento sarete tenuti in un’area sicura fino a che l’anestesista sarà soddisfatto della vostra condizione e a quel punto sarete riportati in reparto nella vostra stanza, dove sarete monitorizzati.
Quando mi riprenderò dall’anestesia?
Se sarete sottoposti a anestesia generale è molto probabile che non ricordiate molto di quello che accade prima del vostro ritorno in reparto. Probabilmente vi risveglierete con una maschera di ossigeno. Questo vi aiuterà a riprendervi meglio dal post anestesia. Potreste anche avere una flebo al braccio per tenervi idratati. Potreste avere un cuscino tra le gambe per impedirvi di fare dei movimenti che potrebbero mettere a rischio la protesi.
Avrò dolore?
Sentirete del dolore alla ferita ma vi saranno somministrati dei farmaci per ridurlo. Chiedete allo staff infermieristico di averne in più se credete che sia necessario.
Quando potrò bere o mangiare?
Dovreste essere in grado di mangiare o bere già un’ora dopo l’operazione, purché non vi sentiate male o che ci siano specifiche indicazioni da parte del vostro chirurgo o dell’anestesista. Dopo qualche ora dovreste già essere in grado di mangiare normali quantità di cibo e dovrete impegnarvi ad assumere grandi quantità di fluidi per tenervi più idratati possibile.
Che terapia riabilitativa farò?
La terapia riabilitativa comincerà da subito. Sarete incoraggiati a fare degli esercizi da subito e a camminare già lo stesso giorno dell’intervento o dal giorno dopo. Naturalmente dovrete rispettare delle regole di sicurezza.
Cosa mi devo aspettare nelle prime sei settimane?
Nelle prime sei settimane il gonfiore si riduce ma non del tutto. Dopo circa due settimane se avete dei punti esterni questi verranno rimossi. A sei settimane eseguirete una visita di controllo.
Che cosa succederà alla ferita chirurgica e ai punti?
La ferita sarà coperta con una medicazione chirurgica. Questa sarà stata chiusa con suture o con punti metallici. Le suture possono avere bisogno di essere rimosse o no a seconda del tipo. Se sarà necessario rimuovere la sutura, la rimozione sarà 10 e 14 giorni dopo la vostra operazione. Questo dovrà essere organizzato. La medicazione dovrà essere tenuta asciutta fino a che la ferita non sarà completamente rimarginata.
Quanto starò in ospedale?
La vostra permanenza media sarà di 4-7 giorni. Sarete in grado di andare a casa quando gli esami post operatori saranno stati eseguiti e sarete in grado di camminare con sicurezza.”
Che vestiti devo portare?
Portate degli indumenti facili da indossare e che siano comodi.
Quando posso andare a casa dopo l’operazione?
La vostra dimissione verrà decisa dal personale medico
Se avessi bisogni di certificazioni?” text=”Le certificazioni necessarie vi saranno rilasciate al momento della dimissione.
Quando potrò guidare
Non dovreste guidare per almeno sei settimane dopo la dimissione e dopo questo periodo se non siete sicuri di essere capaci di fare le necessarie manovre anche in caso di emergenza. Rivolgetevi alla vostra assicurazione per essere sicuri di essere coperti.
Quando posso tornare a lavoro?
Questo dipende dal vostro lavoro. Se il vostro lavoro non richiede mansioni particolarmente faticose potreste tornare a lavoro attorno alle otto settimane. In media si ritorna a lavoro intorno alle dodici settimane.
Come posso tenermi in forma prima dell’operazione per avere il migliore risultato possibile?
Tenersi in forma prima dell’operazione è importantissimo. Questo ottimizzerà i risultati dell’intervento, il recupero dall’anestesia e anche il recupero fisico post operatorio. Praticare esercizio fisico aiuterà tanto e, su richiesta, vi saranno mostrati degli esercizi che potete fare anche mentre guardate la televisione. Perdere peso se siete in sovrappeso è altrettanto importante.
Per ulteriori informazioni e per un consulto on line non esitate a contattarmi.